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EVENTO FIERA FRANCA 2017

L’Associazione Culturale “Fiera Franca Ss. Salvatore è nata all’inizio del 2015 per iniziativa di alcuni collezionisti appassionati d’arte che da diversi anni si ritrovano per parlare di cultura e del legame tra arte e territorio in un luogo che è stato da sempre ospitale e crocevia di scambi e culture diverse.

L’opera di valorizzazione del nostro patrimonio storico ed architettonico continua e si amplia. Il lavoro che la nostra associazione, sulla scia di quelle precedenti, ha compiuto in questo senso dimostra che la volontà e le idee possono sormontare tutte le difficoltà.

L’Associazione Culturale “Fiera Franca Ss. Salvatore è nata all’inizio del 2015 per iniziativa di alcuni collezionisti appassionati d’arte che da diversi anni si ritrovano per parlare di cultura e del legame tra arte e territorio in un luogo che è stato da sempre ospitale e crocevia di scambi e culture diverse.

L’opera di valorizzazione del nostro patrimonio storico ed architettonico continua e si amplia. Il lavoro che la nostra associazione, sulla scia di quelle precedenti, ha compiuto in questo senso dimostra che la volontà e le idee possono sormontare tutte le difficoltà.

Il patrimonio di capacità progettuale e di esperienze, con la scorsa edizione 2015 si è ampliato e ci fornisce la certezza che anche nell’edizione 2016 saprà e vorrà continuare su questa strada.

A un anno dalla prestigiosa iniziativa, promossa dalla suddetta Associazione in collaborazione con il Comune di Salemi – per la mostra espositiva “I Miti e il Territorio nella Sicilia dalle mille culture. L’influenza di Caravaggio e dei Fiamminghi nella Pittura Meridionale”, ospitata nel Castello Normanno-Svevo e dedicata alla pittura antica dal XVI al XVIII secolo – prosegue quindi nella sua funzione di ente organizzatore di manifestazioni, eventi e iniziative con l’unico obiettivo di favorire la promozione culturale, storica e artistica del territorio. L’associazione, grazie all’inesauribile impegno dei suoi fondatori, in collaborazione con gli studiosi e collezionisti, hanno voluto continuare il progetto presentando la 2° Edizione “I Miti e il Territorio nella Sicilia dalle mille culture. L’arte e la sua contemporaneità: da Caravaggio ad Oggi”, con lo scopo di rappresentare sempre un importante veicolo per la promozione della conoscenza dell’arte e della cultura locale. Sarà un’occasione che contribuirà ad accrescere la visibilità dei luoghi culturali del nostro territorio, grazie anche ad un accurato e capillare progetto di comunicazione rivolto a tutti, pubblici e privati.

Il progetto, a differenza della scorsa edizione, seguirà un percorso culturale che va dal XVI secolo ai giorni nostri, dove si potrà ammirare la straordinaria mostra con alcune opere, per la maggior parte inedite, di grande qualità, provenienti da collezioni private di tutta Italia ed in particolari da collezionisti meridionali.

La presenza dei grandi pittori italiani e stranieri contribuirà a inserire la Sicilia nell’orbita dei movimenti europei dell’epoca, nell’ambito delle trasformazioni artistiche avvenute in quei secoli, così che essa veramente divenne la terra “dalle mille culture”. Sia le opere dei pittori di tendenza caravaggesca, sia quelle di tradizione fiamminga, provenienti da collezioni private di tutta Italia, contribuiranno ad accrescere il “mito” della pittura barocca in Europa con dipinti di eccezionale qualità e rara bellezza, qui esposti al pubblico per il piacere dei visitatori. 

L’esposizione offrirà al visitatore uno spaccato, seppur breve e circoscritto, delle opere di quegli artisti italiani e stranieri che ebbero un qualche legame con la Sicilia, costituendo così un ideale fil rouge nazionale ed europeo.  Presentando opere per la maggior parte inedite, di grande qualità provenienti da collezioni private di tutta Italia e che segnarono soprattutto il linguaggio figurativo che va dal Seicento ad oggi. La mostra potrà contribuire a suscitare e stimolare al pubblico un forte interesse nei confronti della pittura, con la sua evoluzione dall’antica al moderno-contemporaneo fino all’artista di oggi.

Durante l’esposizione saranno previste alcune iniziative promosse da altre Associazioni, che amplieranno ulteriormente l’offerta culturale, in un contesto per sua natura aperta a tante categorie di pubblico dagli interessi disparati, per favorire lo scambio informale di notizie tra il cittadino e la distribuzione di materiali informativi. Valorizzerà, soprattutto, l’identità della cultura che il nostro territorio offre, coinvolgendo tutti i partecipanti nello spirito della piena cooperazione tra le varie istituzioni pubbliche e private (Associazioni, Comune, Regione, classe imprenditoriale e cittadini).

Per i visitatori, saranno delle giornate diverse e ricche di appuntamenti, dove si potrà conoscere le attività di tante realtà territoriali e sostenere i loro progetti sociali, all’insegna del divertimento, della solidarietà e del buon gusto. Una specie di Expo locale itinerante, possibile grazie anche per la collaborazione del Team Executive Chef Austero Paolo, la quale, durante l’esposizione della mostra organizzerà delle giornate dedicate ad un vero e proprio “Food Vision”: una mostra sul connubio arte, Vino e cibo. Questo è possibile, anche, grazie alla partecipazione di architetti e artisti del luogo, che coadiuveranno con la “Filosofia culinaria” dello chef Austero Paolo, nello scopo di stupire il palato dei Partecipanti con deliziose creazioni della cucina locale, mediterranea ed internazionale, sapientemente creati come delle opere d’arte. Ne nascono piatti e menù, che partono dalla tradizione più classica – in sinergismo con le opere antiche esposte – per sposarsi alla creatività e all'innovazione – dell’arte contemporanea –, dove la peculiarità del piatto in sé si evidenzia dalla bontà e dall’eccellenza del nostro prodotto e dall'esaltazione dei sapori.

Per il territorio questa mostra rappresenterà un altro obiettivo da raggiungere dal punto di vista storico e artistico, e saprà dare sicuramente un ulteriore orizzonte nel conseguire una fattiva filosofia imprenditoriale, speranzosa di sinergia e partenariato tra istituzioni e soggetti privati del territorio. Il nostro obiettivo principale è comunicare questi messaggi e stimoli riflessi, iniziando dai piccoli studenti “ma grandi e futuri cosmopoliti”, trasmettendo loro i valori della tradizione che da secoli sono trasmessi da generazione in generazione.

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Andrea Maggio

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